Chi sono:

 

• Parlo poco, ascolto tanto, rifletto troppo;

• Voglio raccontare in ‘silenzio’;

• La confusione è una mia compagna di viaggio;

• Scorgo attimi che vorrei immortalare, ma che spesso non ho il coraggio di ‘rubare’;

• Penso che esistano immagini chiacchierone, che parlano troppo, e immagini silenziose, alle quali basta saper tendere l'orecchio e ti sapranno raccontare le storie più interessanti;

• Considero la macchina fotografica un mero strumento che utilizzo per esternare una mia visione interiore;

• Sono perennemente insoddisfatta dei miei lavori e continuamente in attesa di stimoli e di ispirazioni.

 

Aurora Bruno nasce a Catania,

il 6 Febbraio del 1992.

I suoi studi, avvenuti presso il liceo Principe Umberto di Savoia e conclusisi con ottimi risultati, accostano alle discipline scientifiche, le lingue:

Inglese, Francese e Tedesco.

Nel 2011, dopo il diploma, la sua indole artistica la porta a scegliere l’Accademia di Belle Arti di Catania, dove frequenta il corso di Arti Tecnologiche e consegue il diploma accademico nel Marzo 2014 con il massimo dei voti, più una particolare menzione di merito.

Attualmente iscritta al 2° anno del biennio specialistico in Fotografia, divide il suo tempo tra studio e ricerca, lavori personali e collaborazioni, sempre nell’ambito della fotografia e del video.

Considera la fotocamera puramente un mezzo che le permette di esprimere concetti, sensazioni e una consapevolezza che sta maturando

sempre più col passare del tempo.

Non è mai pienamente soddisfatta dei suoi lavori, sostiene, citando Sagmeister:

“Obsession make my life worse, and my work better”.

 

Dal 2012 partecipa a svariate mostre collettive, con tappe a Catania, Palermo, Siracusa, Erice, Grammichele, Mineo, Misterbianco e Biancavilla, con progetti fotografici e video.

Tra le più recenti: la mostra itinerante “Chiamateci Streghe”, con l’installazione Perché lo hai fatto? e Art Factory 2015 alla quale partecipa con parte

dell’installazione Un mattino di Maggio.

Cura la regia del cortometraggio Fragility, 1° classificato nella categoria ‘Video di genere narrativo’ nel Contest “Rev-U” e si aggiudica il 1° Premio Miglior Portfolio nel concorso di lettura portfolio del Med Photo Fest 2015, con il portfolio fotografico Un mattino di Maggio.