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La foresta incantata


Siamo al salone della sposa, osservo le signorine che ammirano estasiate la sua "foresta incantata", intorno a me, l'eleganza e la delicatezza, sono gli abiti di Marco Strano. Ci accomodiamo tra tanto splendore e iniziamo una piacevolissima chiacchierata, Marco, gentilezza e raffinatezza emergono già dalle prime parole: ho accanto a me, un creatore di moda con un'innata passione. Chiedo dove trae le sue fonti di ispirazione, sorride timidamente, e risponde: "varie e tante", la sua ultima collezione ha preso vita da un documentario sulle farfalle, l'anno scorso "Qualcosa di rosso" nacque dalla vista di un corallo rosso, "Maree" dalla visione di un intreccio di corde sulla spiaggia. Non esiste un'unica fonte di ispirazione, qualsiasi cosa susciti un' emozione, può essere per lui ispirazione.

Mi sorge spontaneo chiedere quali sono i tessuti che predilige, la sua risposta mi conferma che uomo raffinato siede accanto a me: sono tessuti di origine naturale, made in Italy, le sete pure e i cotoni, nelle sue creazioni si intrecciano tessuti, si miscelano armonie di stoffe. Per una donna, su cui lui stesso crea l'abito su misura, seguendo le forme e la femminilità che ognuna di loro richiama.

Cosa non può mancare ad una donna nel suo guardaroba, domanda che ho sempre sognato di fare ad uno stilista: lui risponde da creatore di stile, "un tubino nero, un cappotto cammello, una camicia bianca e... un abito da sposa firmato Marco Strano" e sorride!

In questo clima confidenziale e tranquillo, le future spose si fermano, toccano l'eleganza di questi abiti intorno a noi, chiedo quali sono i progetti futuri e le soddisfazioni maggiori, lui accenna che il futuro hai in serbo tanti progetti legati al mondo della moda e qualcosa che va aldilà della moda, incrocia le dita e non dice di più… Le soddisfazioni più importanti giungono dal suo lavoro, ricorda un avvenimento in particolare che lo riempii di gioia, quando il portale più importante di moda in Italia style.it lo mise in prima pagina con la sua collezione "Qualcosa di rosso".

La nostra chiacchierata volge quasi al termine e pensando ai giovani talenti siciliani chiedo quale consiglio può donare a chi volesse intraprendere questo percorso, Marco sinceramente esclama "qui al sud è davvero difficile, la moda va fatta dove c'è la moda, e in Sicilia il fashion system non esiste, c'è l'idea del bel vestire, l'idea del buon gusto, della sartorialità, ma la moda è un sistema diverso, molto complesso, che qui purtroppo non attecchisce, non siamo preparati, e a chi vuole fare moda consiglia di volare altrove, parla di città come Milano, Parigi, Londra e New York ...

E in occasione della presentazione della sua ultima collezione "La foresta incantata"che si terrà domenica 31 gennaio alle 18:30 nella splendida cornice di palazzo Manganelli, a cui chi adora classe, eleganza, ricercatezze,originalità non potrà mancare, Marco ci spiega che quest'anno è l'idea di leggerezza dei tessuti impalpabili e il romanticismo moderno ritrovato quello che avremo il piacere di vedere!

Non vediamo l'ora ;-)


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