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Le pagelle di Sanremo


In questo nuvoloso giovedì qui a Catania non parleremo di matrimonio e nè di fotografi

e fotografia, bensì di un argomento che sta monopolizzando i televisori e i social network di molti italiani, ovvero Sanremo.

Non parleremo nè della performace artistica di Carlo Conti, nè della bellezza della valletta di turno e neanche della siliconatissma Gabriel Garko; invece vi riportiamo un articolo scritto dal nostro caro amico e giornalista Matteo D'Amico dove vengono analizzate, senza schemi e costrizioni di convenienza le reali performance canore degli artisti della seconda serata.

"SANREMO 2016: LE PAGELLE DELLA SECONDA SERATASerata due: a rischio Zero Assoluto, Dolcenera, Neffa e Bernabei.Pagelle. Serata due migliore della serata uno.

Merito anche dei numerosi nastri colorati che commuovono quasi quanto la straripante bellezza di Ezio Bosso. Anche le canzoni convincono decisamente di più. Ma il riassunto (sempre con doppio voto) è qui di seguito.

Nuove proposteChiara dello Iacovo - Introverso: 8 - passa il turno -Fresca e al posto giusto. Non c´è Cecile che tenga. La novità, a volte, premia.

Cecile – N.E.G.R.A: 8 Un pezzo contro la discriminazione che rende bene l´idea. Bella grinta, peccato per l´accoppiamento con la Dello Iacovo.Irama – Cosa resterà: 7Il meccanismo degli accoppiamenti torna a far discutere. Un´esibizione pulita per un ragazzo che meritava di più.

Ermal Meta – Odio le favole: 7 - passa il turno -L´esibizione, sì, ha lasciato a desiderare. Ma il pezzo è talmente forte che vorresti cantarlo e ballarlo per un´ora di fila.

CampioniDolcenera – Ora o mai più: 6 (dalla stampa) – 5 (da casa)Quando il troppo stroppia. Dolcenera spinge troppo, appunto, sull´acceleratore e la resa è un brano dotato di armonia ma che non decolla mai davvero. In compenso, innegabili le sue doti canore.

Clementino – Quando sono lontano: 7 (dalla sala stampa) – 7 (da casa)Perché il rap di classe può esistere senza per forza fare del populismo per accaparrarsi il passaggio in radio. Che sia lui il reale Poeta Urbano?

Patty Pravo – Cieli immensi: 6 (dalla sala stampa) – 4 (da casa)Virtuosismi non supportati dalla voce plastificata come le gote ritagliate. Pessima esibizione per la ex ragazza del Piper. Il pezzo, però, merita. D´altronde è scritto dallo stesso di Guerriero di Mengoni.

Valerio Scanu – Finalmente piove: 6 (dalla sala stampa) – 4 (da casa)Dalle prime note subito si sente lo zampino di Fabrizio Moro. E diciamolo, cantata dall’autore, il brano avrebbe guadagnato in verve e demotività. Invece Valerio fa una prova di bel canto lasciando perdere la giusta intensità.

Francesca Michielin – Nessun grado di separazione: 9 (dalla sala stampa) – 8 (da casa)Diciamolo. 20 anni, a fuoco, brano centrato e ben ponderato tra arrangiamento e un ritornello facilmente memorizzabile. E´ un po´ come rivedere Mengoni negli occhi della giovane ragazza, lei che sembra tanto fragile per poi sfoderare una performance degna di nota. Per eleganza e classe, spontaneità e verve. Francesca ha tutto.

Alessio Bernabei – Noi siamo infinito: 6 (dalla sala stampa) – 4 (da casa)Copiando i Coldplay, buttando dentro EDM a caso e aggiungendo un pizzico di Nek, non per forza fai un bel brano. Orecchiabile, sì, ma per adesso, rimandato all’album.

Elio e le Storie Tese – Vincere l´odio: 9 (dalla sala stampa) – 8 (da casa)Gli Elii propongono esattamente l’opposto della canzone mononota di qualche anno fa dando prova della maestria nell’utilizzo di scale e armonie. Un medley inedito con tre minuti di ritornelli. Geniali.

Neffa – Sogni e nostalgia: 5 (dalla sala stampa) – 4 (da casa)Più che Neffa, sembra una beffa. Forse tra sigarette alla mattina e la sua signorina, Giovanni Pellino ha perduto la strada e, ahimè, non l’ha più ritrovata. Una performance al limite, a nulla è valso anche il timido tentativo di imitazione del molleggiato d’Italia. Chiamate “Chi l’ha visto?”, Neffa si è perso.

Annalisa – Il diluvio universale: 7 (dalla sala stampa) – 7 (da casa)Magnetica. Vuole il riscatto dalla figura barbina dello scorso anno. Ci mette voce, anima e grinta. Vuole il podio e sa bene che è la sua ultima possibilità per ottenerlo. Canzone struggente dove “chi sorride è solo una puttana” e io mi vedo orde di ex a cui dedicarla.

Zero Assoluto – Di me e di te: 5 (dalla sala stampa) – 4 (da casa)Un brano che fa eco, per melodia, a I tuoi maledettissimi impegni di Gazzè. Ma gli Zero assoluto non sono Max. Nell’immaginario comune, gli Zero Assoluto sono quelli di “Turuturututtu”, e la prova canora da allora non è minimamente cambiata.

OspitiEros Ramazzotti: 8Vale un po’ come per la Laura nazionale: tornare sul palco che ti ha dato alla luce è sinonimo di gratitudine. Il karaoke, in sala stampa come a casa, è partito automaticamente come le macchine allo start.Ezio Bosso: 1000“La musica siamo noi, è una fortuna che condividiamo. La musica come la vita, si può fare solo in un modo: insieme”. Non serve dire altro.

Ellie Goulding. 7 Porta a casa l´ospitata senza grandi problemi. Lezione sul come eseguire una buona performance senza per forza strafare.

Nicole Kidman: 6Bellezza assoluta ma intervento privo di contenuto. Non per colpa sua, per carità.: si è limitata a rispondere, non sapendo come motivarne il cachet.

Nino Frassica: 8Un grande uomo prima che un comico. La sua poesia per raccontare a bambini e adulti i drammi nel Mediterraneo stupisce tutti."

Matteo D´Amico – Elena Rebecca Odelli10 febbraio 2016


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