La baia del relitto
Una delle spiagge più fotografate al mondo, non molto lontano da qui, sull'isola di Zante, parlo di una remota baia isolata, nota come la spiaggia del Navagio, in italiano la spiaggia del naufragio o relitto.
Per la sua bellezza questa spiaggia è il simbolo incontrastato di Zante, bagnata dal mar Ionio si trova nella costa nord-occidentale dell'isola, il mare, grazie alla sabbia bianca, assume un colore incredibilmente azzurro da lasciare senza fiato.
La baia è raggiungibile solo dal mare, poiché isolata e racchiusa da alte pareti rocciose è composta da milioni di sassolini e sabbia mista a sorgenti termali sulfuree; grazie alla profondità del mare, il colore che si osserva dall'alto è unico va dall'azzurro chiaro al blu elettrico.
Sono una viaggiatrice che sfugge la massa e le folle, pertanto con la mia combriccola abbiamo deciso di evitare il "bagno di folla" dei turisti, che con i barconi si accalcavano sulla piccola baia e abbiamo optato per una suggestiva vista dall'alto, infatti sul promontorio vi è una passerella panoramica da cui poter vedere la spiaggia in tutta la sua bellezza.
Facilmente raggiungibile in motorino dopo aver percorso strade che attraversano boschi e pianure si arriva a questa altura dove si può godere di un panorama davvero unico e allontanandosi dalla passerella ci si può addentrare fra rocce e cespugli per ammirare un super panorama lontano dalla miriade di turisti che con i loro bastoni in mano fanno selfie e distruggono la poesia del luogo. Dall'alto lo scenario è superlativo, fra tantissimi turisti che si accalcano tipo Plaia di Catania, ciò che colpisce è l'azzurro del mare, senza alcun filtro, le foto danno esattamente l'idea di questo blu davvero unico.
Un uomo del posto ci racconta che è chiamata spiaggia del “relitto” perché sulla spiaggia si nota il relitto di una nave che giace li dal 1980. La nave portava carichi di sigarette di contrabbando dalla Turchia e dovendo fuggire alla guardia costiera greca si arenò in una secca e così gli abitanti ricordano che per giorni e giorni in mare si trovavano stecche e pacchetti di sigarette galleggianti. Oggi, il mare è pulito e stupendo e se fate un giro nell'isoletta di Zante, alla spiaggia del relitto non potete rinunciare.